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Gli ioni possono essere classificati in:
- ioni monoatomici . Sono ioni formati da un solo atomo. Un esempio di questo tipo di ione è l’argento (Ag + ).
- ioni poliatomici . Sono ioni formati da due o più atomi, come nel caso del nitrato (NO 3 – .).
Caratteristiche di anioni e cationi
Gli anioni sono ioni che hanno una carica netta negativa. Cioè, hanno più elettroni che protoni. A differenza dei cationi, la carica di un anione si esprime con l’apice « – » dopo la formula, preceduto dal numero di cariche negative, o nessun numero se ha una sola carica. Ad esempio, lo zolfo è formulato in questo modo: S 2- . Da parte sua, l’anione solfato è formato dalla perdita di due protoni (ioni idrogeno) dall’acido solforico (H 2 SO 4 ), e viene formulato SO 4 2- .
Esempi di anioni
Alcuni esempi di anioni sono:
- Bromuro: Br –
- Carburo: C 4−
- Cloruro: Cl-
- Fluoruro: F-
- Nitruro: N 3−
- Ossido: O 2−
- Perossido: O 2 2−
- Ioduro: I –
I cationi sono ioni con una carica positiva netta poiché il numero di protoni che possiedono è maggiore del numero di elettroni. La formula del catione si esprime aggiungendo un apice, che in questo caso è il segno “ + ”. Quando il segno appare da solo, significa che è stato guadagnato un singolo elettrone. Ne è un esempio l’idrogeno, la cui formula è indicata come segue: H + . In altri casi, quando lo ione guadagna più di un elettrone, la quantità viene aggiunta davanti al segno. Ad esempio, il calcio è scritto così: Ca 2 + , cioè è un catione con una carica di 2 elettroni.
Esempi di cationi
Altri esempi comuni di cationi sono:
- Sodio: Na +
- Alluminio: Al 3+
- Cromo: Cr2 +
- Rame: Cu + (rameoso), Cu 2+ (ramerico)
- Litio: Li +
- Magnesio: Mg2 +
- Potassio: K +
- Zinco: Zn 2+
In generale, i cationi e gli anioni, poiché hanno cariche opposte, sono attratti l’uno dall’altro. Al contrario, i cationi respingono altri cationi e gli anioni respingono altri anioni. Questo li rende specie chimiche reattive. Anioni e cationi formano facilmente composti diversi, specialmente sali.
Per ricordare facilmente la differenza tra anioni e cationi, conviene associare la lettera “t” della parola cationi al segno “più”. Negli anioni, la lettera “n” può essere associata alla parola “negativo”.