Un riassunto di “A Christmas Carol”

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A Christmas Carol è una delle storie più famose dello scrittore britannico Charles Dickens. Alla vigilia di Natale, Ebenezer Scrooge, che non crede nello spirito di questa festa, riceve la visita di quattro fantasmi. Il suo partner defunto appare per annunciare che arriveranno tre fantasmi: uno gli mostra il suo passato, un altro il presente e l’ultimo, il suo futuro. Dopo diverse commoventi esperienze, la vita del protagonista cambia per sempre.

Circa l’autore

Charles John Huffam Dickens (1812-1870) noto semplicemente come Charles Dickens, è uno dei più grandi romanzieri dell’era vittoriana. Nacque a Porstmouth, in Inghilterra, figlio di John Dickens ed Elizabeth Barrow, che appartenevano alla classe media.

Charles ha iniziato a frequentare la scuola solo all’età di nove anni. Fino ad allora era un autodidatta. Durante l’infanzia e la giovinezza fu anche un avido lettore, soprattutto di satire e romanzi picareschi, oltre che di avventure. Alcuni dei suoi scrittori preferiti erano Henry Fielding, Tobias Smollet e Daniel Defoe, tra gli altri.

A causa dei debiti del padre, Charles soffrì molte difficoltà e dovette lavorare fin dalla tenera età. Quella profonda conoscenza della povertà anni dopo si sarebbe riflessa in tutte le sue opere. A dodici anni lavorava già dieci ore al giorno in una fabbrica. In seguito ha iniziato a lavorare in uno studio legale e successivamente come stenografo.

Nel 1828 ottenne un lavoro come giornalista e cronista in alcuni giornali britannici. In seguito ha lavorato anche come montatore.

Nel 1836, Charles Dickens sposò Catherine Thompson Hogarth, dalla quale ebbe dieci figli. Tuttavia, la coppia si separò nel 1858, dopo più di vent’anni insieme.

A partire dal 1836, le sue creazioni letterarie furono pubblicate a puntate con il nome di The Pickwick Club Posthumous Papers . Poco dopo, tra il 1837 e il 1838, pubblicò Oliver Twist e A Christmas Carol , nel 1843, due delle sue opere più famose. Un altro dei suoi romanzi più venduti fu David Copperfield , che scrisse tra il 1849 e il 1850.

A metà del XIX secolo, la salute di Dickens peggiorò e, secondo alcuni dei suoi conoscenti, ebbe un grande effetto sulla sua personalità. Nel 1865 ebbe un incidente ferroviario dal quale rimase illeso. Tuttavia, è stato un evento traumatico dal quale non si è mai ripreso.

Nel 1870, Charles Dickens morì dopo aver subito un ictus. Fu sepolto nell’Angolo dei Poeti dell’Abbazia di Westminster.

Dickens ha ricevuto ampi riconoscimenti ai suoi tempi e ha raggiunto una grande fama internazionale. Ha anche ricevuto elogi da vari scrittori del suo tempo come Leo Tolstoy, così come scrittori della generazione immediatamente successiva come George Orwell e GK Chesterton; lo ammiravano soprattutto per il suo realismo e la critica sociale. Grazie al suo stile è nato anche il termine “dickensiano”, riferito ai temi e ai personaggi tipici e unici che Dickens creò e ritrasse nelle sue opere, valide ancora oggi.

Oggi le sue storie e i suoi romanzi sono considerati classici della letteratura inglese e universale e continuano ad essere adattati per serie TV, film e opere teatrali.

Informazioni sulla canzone di Natale

La storia A Christmas Carol , tradotta in spagnolo come Christmas Carol o Christmas Song , è considerata una delle migliori storie di Natale mai scritte. Fu pubblicato nel 1843 e da allora è stato molto popolare.

Come la maggior parte delle opere di Dickens, questo racconto si distingue per includere una critica sociale di alcune realtà che continuano ad essere rilevanti oggi, come la povertà, la mancanza di compassione, il materialismo e il ritmo della vita incentrato sulle cose in cui crediamo. no, soprattutto nel contesto delle festività natalizie. Si distingue anche per incorporare elementi paranormali e una morale finale.

In A Christmas Carol , Dickens racconta la commovente storia di un vecchio avaro e avaro e la sua graduale trasformazione in una persona migliore, mentre riceve la visita dei tre fantasmi del Natale.

Il successo di A Christmas Carol è stato evidente dalla sua pubblicazione ed è stato trasferito anche a numerosi film e adattamenti cinematografici che sono stati successivamente realizzati in tutto il mondo su questa storia.

Caratteri

I personaggi principali della storia di Christmas Carol sono:

  • Ebenezer Scrooge: è un uomo d’affari, un prestatore di denaro avido, amareggiato e solitario.
  • I tre fantasmi: sono i tre spiriti del Natale del passato, del presente e del futuro.
  • Fred: è il nipote di Scrooge, figlio di sua sorella Fan.
  • Jacob Marley: era il socio e l’unico amico di Scrooge; All’inizio dei lavori è già morto da anni.
  • Bob Cratchit: è l’impiegato di Scrooge.
  • La signora Cratchit: è la moglie di Bob Cratchit.
  • Il piccolo Tim: è uno dei figli di Bob Cratchit e della signora Cratchit ed è molto malato.

Breve riassunto di Canto di Natale

La storia si svolge la vigilia di Natale. Ebenezer Scrooge sta lavorando nel suo ufficio, dove, attraverso diversi atteggiamenti, dimostra la sua mancanza di generosità verso gli altri e il suo odio per il Natale.

L’avidità di Scrooge, nonostante abbia tanti soldi, è evidente nell’ufficio dove lavora, che non ha abbastanza carbone per riscaldare gli ambienti nonostante il freddo. Si nota anche nella sua casa austera che è sempre al buio, dato che accende solo poche candele. Il suo impiegato, Bob Cratchit, cerca di fare il suo lavoro nonostante il freddo e la scarsa illuminazione.

Ad un certo punto arriva Fred, il nipote di Scrooge, che lo invita a festeggiare il Natale con la sua famiglia. Scrooge rifiuta cupamente l’invito, insistendo sul fatto che preferisce stare da solo.

Fallito il suo tentativo, il nipote se ne va e arrivano due uomini che raccolgono donazioni per i poveri. Anche Scrooge rifiuta questa richiesta e congeda gli uomini sostenendo che già contribuisce alla società pagando le tasse. Nelle sue parole rivela la sua mancanza di empatia e compassione verso gli altri, e soprattutto verso le persone più sfortunate.

Arrivato nella sua casa cupa e fatiscente, Scrooge riceve la visita del fantasma del suo amico Jacob Marley, morto sette anni prima. Marley viene mostrato con indosso una catena, dove ha i registri, i soldi e altri beni a cui si era aggrappato in vita.

Scrooge ha il terrore di vederlo, anche se Marley non cerca di spaventarlo, ma di fargli capire come può essere il suo futuro. Le racconta la terribile esperienza della sua vita nell’aldilà a causa della sua avidità e del rimpianto che prova per non aver vissuto in modo più generoso e pieno. La avverte anche che avrà lo stesso destino se non fa qualcosa per cambiare la sua realtà. Inoltre, annuncia che avrà un’ultima possibilità per salvarsi e cambiare vita e che nelle prossime ore altri tre spiriti lo visiteranno. Ognuno di loro arriverà all’una del pomeriggio.

La visita del primo fantasma del Natale

All’ora indicata appare il primo spirito, che è il fantasma del Natale passato. Ha le sembianze di un bambino ma anche di un vecchio, con i capelli bianchi e il viso senza rughe.

Questo fantasma trasporta Scrooge nella sua infanzia e giovinezza. Per prima cosa, vanno in un momento in cui Scrooge appare solo e povero. Scrooge ricorda com’era da bambino e vorrebbe aver potuto fare qualcosa per altre persone che ha visto nella stessa situazione.

In un altro Natale, Scrooge si rivede a scuola con sua sorella Fan, che era ancora una ragazza. Scrooge ricorda sua sorella, scomparsa qualche anno fa, così come suo figlio Fred.

Poi vanno a un momento nella storia di Scrooge in cui sta lavorando con il suo primo datore di lavoro, Fezziwig, che era curiosamente l’opposto di lui. Era un uomo gentile e generoso, che amava il Natale e la condivisione con gli altri.

Quindi, vanno a un altro Natale, dove la ragazza di Scrooge si presenta piangendo e lo lascia perché la sua avidità, avidità e mancanza di empatia hanno cambiato la sua personalità. Alla fine, vede questa donna anni dopo, ma questa volta è felice. È sposata con un altro uomo, è madre di una figlia e stanno festeggiando il Natale.

Alla fine dei viaggi con il primo fantasma, Scrooge ricorda quanto era stato felice con così poco e tutte le cose belle che aveva nella vita e che non riusciva ad apprezzare. Desidera anche la famiglia che avrebbe potuto avere.

L’arrivo del secondo fantasma del Natale

Il secondo spirito è il fantasma del regalo di Natale. È un gigante che porta Scrooge in un tour delle vacanze di suo nipote Fred e del suo dipendente Bob Cratchit.

A casa di suo nipote, Scrooge vede tutte le persone riunite e gioiose condividere una tavola di Natale in modo speciale e affettuoso.

Lo stesso vale quando visita la casa di Cratchit. Lì scopre che i suoi dipendenti vivono in povertà a causa del basso stipendio che gli viene pagato. Inoltre, si rende conto di avere un figlio malato, il piccolo Tim. Questo suscita la sua preoccupazione e il fantasma lo mette in guardia sul futuro del ragazzo, che sicuramente peggiorerà perché la sua famiglia non ha risorse per pagare le sue cure mediche.

Scrooge nota anche che, nonostante le difficoltà, la famiglia di Cratchit vive il Natale con amore e felicità.

Sebbene Fred e Bob Cratchit non abbiano motivo di essere felici con Scrooge, hanno pietà di lui e bevono per lui.

Dopo questa visita, Scrooge si rende conto di quanto fosse stato crudele nel parlare dei poveri e dei malati, e di quanto avesse trattato ingiustamente suo nipote e il suo impiegato.

L’apparizione del terzo fantasma del Natale

Alla fine viene visitato dal terzo Fantasma del Natale, che ha l’aspetto di un’ombra oscura, di forma umanoide ma senza caratteristiche. Questo fantasma lo trasporta in un Natale futuro, in una stanza cupa dove c’è un morto. Non solo nessuno piange la sua morte, ma le poche persone intorno a lui lo deridono e lo deridono e prendono alcuni dei suoi averi.

Scrooge prova compassione per quest’uomo e in seguito scopre che è lui. Inorridito dal presagio di una morte solitaria e miserabile, riconosce gli errori della sua vita e prega per avere la possibilità di sistemare le cose. Quando si sveglia, scopre che è passata solo una notte, e che in realtà è ancora il giorno di Natale.

Felice di non aver perso l’occasione di festeggiare il Natale, manda a Bob Cratchit un grosso tacchino natalizio e promette una cospicua donazione all’uomo che in precedenza era venuto a chiedergli soldi per un’opera di beneficenza. Poi va a casa del nipote per trascorrere il Natale con lui e la sua famiglia.

Il giorno dopo, aumenta anche lo stipendio del suo dipendente e lo aiuta a curare il piccolo Tim.

Da quel momento in poi, Scrooge diventa una persona più generosa e riconoscente, godendosi la vita e cercando di rendere il mondo un posto migliore.

Bibliografia

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Cecilia Martinez (B.S.)
Cecilia Martinez (B.S.)
Cecilia Martinez (Licenciada en Humanidades) - AUTORA. Redactora. Divulgadora cultural y científica.

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