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Indipendentemente da ciò che scriviamo, le metafore sono accettate come un importante strumento letterario. Ma cos’è una metafora? Una metafora è una figura retorica in cui usiamo una parola o una frase che denota un tipo di oggetto o idea invece di un altro, suggerendo così una somiglianza o un’analogia tra loro. I sottotipi di metafora includono allegorie, iperboli e parabole.
Alcuni esempi comuni di metafore sono “stai annegando nel denaro” o “la risata è la migliore medicina”. Tuttavia, non tutte le metafore si manifestano verbalmente, poiché esistono anche metafore non verbali. Una delle manifestazioni non verbali della metafora, la metafora visiva , è diventata un popolare argomento di ricerca in un contesto caratterizzato dalla “svolta pittorica” o “svolta visiva” nella cultura contemporanea.
Cos’è una metafora visiva?
Una metafora visiva è una rappresentazione di un oggetto mediante un’immagine visiva che suggerisce una particolare associazione o somiglianza. Le metafore visive vengono utilizzate per creare significato da oggetti e simboli in film, programmi televisivi, fotografie e persino pubblicità commerciali.
Il significato creato da questi oggetti può aiutare a far avanzare una storia, entrare in contatto con un pubblico o un consumatore o stabilire un tema. Alcuni esempi di metafore visive sono la cicatrice a forma di fulmine in Harry Potter o il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto usato nell’imprenditorialità o nei temi dell’auto-aiuto.
La funzione delle metafore visive
La funzione delle metafore visive dipende in larga misura dall’obiettivo che il pezzo cerca di raggiungere. Ad esempio, l’obiettivo della pubblicità è persuadere il consumatore, mentre l’obiettivo di un film può essere quello di intrattenere il pubblico. Tuttavia, entrambi si basano sulla partecipazione pubblica. Per coinvolgere il pubblico, il regista deve comunicare in modo efficace ed efficiente. Le metafore visive sono perfette per questo, poiché consentono di trasmettere il significato attraverso la semplice presenza di un elemento visivo.
Quando le metafore visive vengono utilizzate costantemente possono diventare motivi visivi. Un motivo è un elemento narrativo ripetuto che supporta il tema di una storia. In un film, un motivo può essere presentato in molti modi: oggetti fisici, sound design, linee di dialogo, musica, colori e simboli.
Qualsiasi schema utilizzato migliorerà notevolmente la tua storia se ha un significato narrativo. I motivi visivi nei film utilizzano modelli ricorrenti attraverso oggetti di scena, scenografie, costumi, simboli ed eventi per supportare il tema previsto di una storia.
Esempi di metafore visive nel cinema
Come tutti sappiamo, il cinema è prima di tutto un mezzo visivo. Per gli sceneggiatori è essenziale tradurre la storia in immagini, e questo è qualcosa che spesso viene fatto attraverso metafore visive.
Uno degli esempi più toccanti degli ultimi anni è il mix tape di Peter Quill (alias Star-Lord) ” Awesome Mix Vol. 1 ” in Guardiani della Galassia . Come metafora visiva, questo nastro racchiude in un unico simbolo l’origine di Quill, la morte di sua madre e tutta la sua storia.
Altri oggetti cinematografici che sono stati considerati metafore visive (in seguito trasformate in motivi visivi) sono il totem di Cobb (Leonardo DiCaprio) in Inception e le scarpe di Rosie (Scarlett Johansson) in Jojo Rabbit .
Fonti
- Aguilar, O. (2011). Mettere a fuoco la metafora visiva : ottica cognitiva I
- Frison, C. (2015). Il silenzio nelle immagini cinematografiche .
- Marugán, F. (2016). La metafora visiva , elemento comunicativo dei brand nella pubblicità esterna.
