Cos’è l’antropologia linguistica o l’antropolinguistica?

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L’antropologia linguistica o antropolinguistica è una disciplina che si occupa dello studio delle lingue parlate dalle società umane e di come queste mettono in relazione il lessico e gli usi linguistici con le caratteristiche culturali di base di ciascuna.

antropologia e linguistica

Per capire di cosa si occupa l’antropologia linguistica, è necessario prima capire in cosa consistono antropologia e linguistica:

  • Antropologia : dal greco anthropos “umano” e logos , “conoscenza”, è la scienza che studia l’essere umano. Il suo campo di studio include sia i loro tratti biologici (come le caratteristiche fisiche e le tracce del comportamento animale) sia altre qualità non biologiche, come i loro contesti socioculturali. Cioè, l’antropologia studia l’umanità nel suo insieme, nel suo insieme. A seconda del contesto di studio, l’antropologia può essere suddivisa in altre specialità, tra cui l’antropologia evolutiva, organizzativa, urbana, religiosa, psicologica e cognitiva, tra le altre.
  • La linguistica è la disciplina che indaga l’origine, l’evoluzione e la struttura del linguaggio. Il suo obiettivo è conoscere le regole che governano le lingue antiche e moderne. Ciò include lo studio delle strutture del linguaggio umano e delle loro variazioni tra le famiglie linguistiche, che identifica e classifica. La linguistica è anche responsabile dell’analisi delle condizioni che rendono possibile la comprensione e la comunicazione. Allo stesso modo, questa scienza propone teorie e ha i propri metodi di analisi e studio. Inoltre, è considerata una scienza multidisciplinare, cioè comprende la conoscenza di varie scienze e si caratterizza per la sua grande ampiezza nello studio del linguaggio.

antropologia linguistica

Come accennato in precedenza, l’antropologia linguistica è una disciplina che integra gli oggetti di studio di entrambe le scienze. Studia la diversità delle lingue parlate dalle diverse società umane, il loro vocabolario, gli usi linguistici e le caratteristiche culturali. L’antropologo Alessandro Duranti lo definisce “lo studio del linguaggio come risorsa della cultura, e della parola come pratica culturale”.

A causa della sua natura interdisciplinare, l’antropologia linguistica utilizza metodi di varie discipline, in particolare delle sue due scienze di base, con lo scopo di comprendere i diversi aspetti di una lingua. Posiziona anche lingue diverse come strutture per pratiche culturali. Ciò è possibile perché, attraverso la comunicazione, possono essere rappresentate le caratteristiche sociali e le relazioni tra e all’interno degli individui.

L’antropologia linguistica, quindi, si concentra su come il linguaggio sviluppa la comunicazione, nonché sui ruoli che svolge nell’identità sociale, sul senso di appartenenza a determinati gruppi e sulle credenze e ideologie culturali. Per esempio:

  • Società in cui una singola lingua definisce la loro cultura.
  • La diffusione di una lingua in altre società e nel mondo.
  • L’influenza di una o più lingue sulle pratiche culturali di una società.

Differenze tra antropologia linguistica e altre discipline

La principale differenza tra l’antropologia linguistica e altre discipline che studiano il linguaggio è la sua attenzione al linguaggio come strategia per l’interazione sociale. Inoltre, include uno sguardo più innovativo su alcune delle questioni che costituiscono il centro degli studi antropologici, come:

  • le regole di rappresentanza,
  • la costituzione dell’autorità,
  • conflitti etnici,
  • la legittimazione del potere,
  • il processo di socializzazione,
  • la costruzione culturale dell’individuo,
  • interazioni culturali,
  • cambiamenti sociali,
  • i rituali,
  • controllo sociale,
  • lo sviluppo delle conoscenze e degli aspetti cognitivi, artistici ed estetici.

Altre discipline associate all’antropologia linguistica

L’antropologia linguistica è strettamente correlata ad altre due discipline, la linguistica antropologica e la sociolinguistica, che a volte sono usate in modo intercambiabile ma hanno approcci leggermente diversi:

  • Linguistica antropologica : è una branca della linguistica e dell’antropologia che si occupa di studiare il ruolo della lingua in un contesto socioculturale. Si concentra anche sulla determinazione dell’influenza della lingua sulle pratiche culturali. Si differenzia dall’antropologia linguistica in quanto il suo oggetto di studio si concentra maggiormente sul processo di formazione delle parole, nonché sulla vocalizzazione del linguaggio e sui diversi sistemi semantici e grammaticali. Un esempio delle questioni che questa sottodisciplina studia è la variazione della lingua in una regione, quando si parla più di una lingua.
  • Sociolinguistica : si concentra sui fenomeni linguistici, in particolare sulla relazione tra questi e i fenomeni sociali. È responsabile dell’identificazione e della spiegazione dei processi in cui si verificano cambiamenti linguistici in diversi gruppi sociali. Invece di vedere il linguaggio come strategie o strutture, la sociologia affronta il suo studio come un elemento essenziale delle interazioni sociali.
  • Altre discipline correlate: oltre alla linguistica antropologica e alla sociolinguistica, ci sono anche altre sotto-discipline che si riferiscono all’antropologia linguistica in modi diversi. Alcuni di loro sono l’etnografia della comunicazione, l’etnolinguistica, la linguistica descrittiva e la linguistica storica, tra gli altri.

Bibliografia

  • Duranti, A. Antropologia linguistica. (2002). Spagna. Pressa dell’Università di Cambridge.
  • Junyent Figueras, MC; Comellas Casanovas, P. Antropologia linguistica . (2019). Spagna. Sintesi.
  • Echeverría, R. Ontologia del linguaggio. (2016). Spagna. JC Sáez Redattore.
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Cecilia Martinez (B.S.)
Cecilia Martinez (B.S.)
Cecilia Martinez (Licenciada en Humanidades) - AUTORA. Redactora. Divulgadora cultural y científica.

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