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Allo stesso tempo, si sono distinti anche altri scienziati specializzati nello studio dei gas e delle molecole, come il chimico inglese John Dalton e il fisico-chimico francese Joseph Gay-Lussac. Dalton ha sviluppato i concetti di base della teoria atomica, in cui ha affermato che tutta la materia è costituita da minuscole particelle indivisibili chiamate atomi. Gay-Lussac si distinse per i suoi studi sulla relazione tra pressione e temperatura di un gas, dando origine alla legge di Gay-Lussac .
Avogadro e la legge sui gas
Questa legge è nota anche come ipotesi di Avogadro, principio di Avogadro o ipotesi di Avogadro-Ampère. Stabilisce che, avendo uguali volumi di gas alla stessa temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole.
Successivamente è stato anche dimostrato che è possibile il contrario. È ormai noto che a parità di condizioni di pressione e temperatura, un dato numero di molecole di due gas diversi occupano lo stesso volume.
Nonostante l’importanza della legge sul gas, essa fu accettata solo pochi anni dopo la morte di Avogadro. Fu infatti il chimico italiano Stanislao Cannizzaro a rivisitare la legge di Avogadro. Lo usò per spiegare perché c’erano alcune eccezioni a quell’ipotesi. In questo modo Cannizzaro chiariva le idee di Avogadro e forniva le necessarie evidenze empiriche nel calcolo dei pesi atomici di alcune sostanze. Da lì la legge di Avogadro ricevette il riconoscimento che meritava e fu inserita come base fondamentale della fisica e della chimica.
ricerca e lavoro
Avogadro continuò le sue ricerche nel corso degli anni e nel 1814 pubblicò un altro saggio sulle densità dei gas.
Nel 1820 iniziò a lavorare presso la famosa Università di Torino. Lì divenne il primo professore di fisica matematica.
I suoi successi includono il suo sostegno all’introduzione del sistema metrico decimale in Piemonte, lavoro che svolse mentre prestava servizio come membro della Commissione governativa per i pesi e le misure. La standardizzazione delle misurazioni ha consentito agli scienziati di luoghi diversi di comprendere, analizzare e valutare il lavoro ei risultati degli altri.
Avogadro fu anche membro del Regio Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.
Smise di lavorare all’università nel 1811. La versione ufficiale suggerisce che si prese una pausa per concentrarsi sulle sue ricerche. Tuttavia, sembra che abbia effettivamente perso il posto a causa del suo coinvolgimento come attivista nei movimenti di rivoluzione politica contro il re di Sardegna.
Altre opere di Avogadro
Fu solo nel 1833 che Avogadro riprese il suo lavoro all’Università di Torino.
Nel 1841 pubblicò altre opere divise in quattro volumi , che chiamò Fisica dei corpi ponderabili, ossia Trattato della costituzione materiale de’ corpi .
Dalle teorie di Avogadro è stato possibile denominare e definire diversi concetti che oggi sono essenziali in fisica e chimica. Ad esempio, il numero di molecole in una mole, cioè un grammo di peso molecolare, è noto come numero di Avogadro. Attraverso la sperimentazione, studi successivi hanno determinato che il numero di Avogadro è equivalente a 6.023×10 23 molecole per grammo-mole. A volte è anche chiamata costante di Avogadro. Entrambi i nomi sono designati in suo onore.
morte ed eredità
Nel 1850, già 74enne, Avogadro si ritirò dall’Università di Torino. Dopo una vita dedicata all’insegnamento e alla ricerca, trascorse in pace i suoi ultimi anni. Morì pochi anni dopo, il 9 luglio 1856.
Oggi Avogadro è noto soprattutto per la legge sul gas, che porta il suo nome in omaggio. Inoltre, ha dato numerosi contributi alla scienza, in particolare ampliando le conoscenze su gas e atomi. Per questo motivo è considerato uno dei più importanti scienziati del suo tempo. È anche considerato uno dei più grandi riferimenti in fisica.
Bibliografia
- Muñoz, R. e Sánchez, B. La storia della scienza nei libri di testo: ipotesi (es) di Avogadro, Enseñanza de las ciencias, 21 (1), 147-161. (2003). Estratto disponibile su: https://www.uv.es/~bertomeu/material/clasico/avogadro2.htm
- Morselli, M. Amede o Avogadro: una biografia scientifica. (1984). Primavera.
- Daniela Rodríguez. (2 dicembre 2018). Amedeo Avogadro: biografia e contributi. ergastolano. Estratto da https://www.lifeder.com/amedeo-avogadro/