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I composti organici sono composti molecolari basati sulla chimica del carbonio e, oltre a questo elemento, possono contenere altri non metalli come idrogeno, ossigeno, azoto, zolfo, fosforo e alogeni. Dato che l’anidride carbonica o anidride carbonica (CO 2 ) è un gas molecolare formato da ossigeno e carbonio, viene spontaneo chiedersi se sia o meno un composto organico.
La risposta breve a questa domanda è che non lo è. La lunga risposta richiede che comprendiamo esattamente cosa significa essere un composto organico; cioè bisogna essere chiari sulla definizione di composto organico per poter determinare quali sono le caratteristiche dell’anidride carbonica che lo rendono un composto inorganico.
Come si definisce un composto organico?
Definizione classica di composto organico
Fino al primo quarto dell’Ottocento qualsiasi sostanza proveniente da esseri viventi, dotata di un’energia vitale che non ne consentisse la sintesi da sostanze inorganiche come sali, minerali e altri composti, era considerata un composto organico .
Questa è stata la regola seguita dai chimici per molti anni. Da questo punto di vista l’anidride carbonica non soddisfa i requisiti per essere considerata un composto organico, in quanto vi sono molte sostanze inorganiche che possono essere trasformate in anidride carbonica. Esempi di ciò sono il carbonio minerale, la grafite e altre forme allotropiche di questo elemento, che sono ovviamente inorganiche; tuttavia, si trasformano rapidamente in anidride carbonica se bruciati in presenza di ossigeno.
Il concetto moderno di composto organico
Il precedente concetto di composto organico rimase fermo fino a quando il chimico tedesco Friedrich Wöhler dimostrò l’errore di questa ipotesi sintetizzando un composto chiaramente organico (urea) da tre sostanze considerate inorganiche, vale a dire cianato di piombo (II), ammoniaca e acqua. La reazione della sintesi di Wöhler è stata:
Questa evidenza incontrovertibile ha costretto i chimici a cercare altre caratteristiche comuni a quelli che consideravano composti organici ea riconsiderare quel concetto. Oggi si considera composto organico qualsiasi sostanza chimica molecolare che possieda uno o più legami covalenti carbonio-idrogeno (CH). Può contenere anche legami CC, CO, CN, CS e altri, ma la condizione senza la quale non può essere riconosciuto come composto organico è che abbia legami CH.
La molecola di anidride carbonica è costituita da un atomo centrale di carbonio legato, tramite doppi legami covalenti, a due atomi di ossigeno che puntano in direzioni opposte. Studiando la sua composizione si giunge rapidamente alla conclusione che l’anidride carbonica non ha legami CH (infatti non contiene nemmeno idrogeno), quindi non può essere considerata un composto organico.
Altri composti a base di carbonio anch’essi non organici
Oltre all’anidride carbonica, esistono molti altri composti di origine sintetica e non. Alcuni di loro sono:
- Gli allotropi del carbonio (grafite, grafene, carbonio minerale, ecc.).
- Carbonato di sodio.
- Bicarbonato di sodio.
- monossido di carbonio.
- tetracloruro di carbonio.
Conclusione
L’anidride carbonica non è considerata un composto organico perché non ha legami carbonio-idrogeno. Questo nonostante abbia carbonio e ossigeno, un altro degli elementi che fanno parte dei composti organici.
Riferimenti
Saltzman, Martin D. “Wöhler, Friedrich.” Chimica: fondamenti e applicazioni . Encyclopedia.com. https://www.encyclopedia.com/science/news-wires-white-papers-and-books/wohler-friedrich