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L’angstrom è un’unità di lunghezza che è pari a un decimiliardesimo di metro , cioè rappresenta la lunghezza di un metro divisa per dieci miliardi. Numericamente è 0,0000000001 m, o in notazione scientifica, 10 -10 m. Così come il metro è rappresentato dalla lettera m , l’angstrom è rappresentato, nella maggior parte della letteratura scientifica e tecnica, dal simbolo Å .
1 Å = 10 -10 m
Usi dell’Angstrom
L’angstrom è un’unità di lunghezza molto piccola che è utile, tra l’altro, per rappresentare le dimensioni delle particelle atomiche e subatomiche, le lunghezze dei legami e la struttura cristallina allo stato solido. Viene anche utilizzato per esprimere le lunghezze d’onda dei raggi X, della radiazione infrarossa e di tutte le lunghezze d’onda intermedie inclusa la luce visibile, come mostrato di seguito:
quantità fisica | valori tipici |
Lunghezze d’onda della radiazione elettromagnetica | Raggi X – da 1 a 100 Å Luce visibile – da 4.000 a 7.000 Å Luce infrarossa – da 10.000 Å a più di 100.000 Å |
Raggi atomici e ionici | Raggio atomico dell’elio (il più piccolo) = 0,31 Å Raggio atomico del cesio (il più grande) = 2,65 Å Raggio ionico del ferro III (Fe 3+ ) = 0,64 Å |
lunghezze di collegamento | Legame H – H (il più corto conosciuto) = 0,74 Å Legame Bi – I (il più lungo conosciuto) = 2,81 Å |
Parametri cellulari nei solidi cristallini | Parametri della cella NaCl: a = b = c = 5,65 Å |
strutture biologiche microscopiche | Lo spessore della membrana cellulare è compreso tra 60 e 100 Å |
Storia dell’angstrom come unità di fisica e chimica
L’angstrom è stato creato in onore di Anders Jonas Ångström , un eminente fisico e astronomo svedese che ha trascorso parte della sua carriera studiando la radiazione solare. Nel 1868, costruendo un grafico dell’intensità dei diversi raggi del sole in relazione alle loro lunghezze d’onda, cioè lo spettro elettromagnetico della luce solare, Ångström rappresentò queste lunghezze d’onda come multipli di un miliardesimo di millimetro. . Ciò è stato fatto con l’intenzione di poter rappresentare le lunghezze d’onda della luce visibile con sufficiente precisione senza la necessità di utilizzare i decimali. Il corpo predecessore dell’attuale Unione Astronomica Internazionale ha coniato il termine angstrom per quell’unità di lunghezza.
Nonostante la sua origine come sottomultiplo del metro, i problemi con la definizione ufficiale di quest’ultimo hanno costretto a ridefinire l’angstrom. Ed è che, definito in base al metro, il margine di errore dell’angstrom era maggiore della misurazione stessa. Per questo motivo nel 1907 fu definito in termini di lunghezza d’onda della linea rossa di emissione del cadmio, invece che in relazione al metro. Alla fine, nel 1960, il misuratore stesso fu ridefinito anche in termini spettroscopici, consentendo di ridefinire l’angstrom nella sua forma originale, così come è accettato oggi.
L’Angstrom e il Sistema Internazionale di Unità
Nonostante sia un sottomultiplo del metro, e il suo uso diffuso in varie discipline, l’angstrom non appartiene al sistema internazionale di unità (SI) . È riconosciuto come unità di lunghezza in un tale sistema, ma il suo uso non è raccomandato. Si suggerisce invece l’utilizzo di altre unità di grandezza simili o derivate dalle principali, come il nanometro (nm, 10 -9 m ) o il picometro (pm, 10 -12 m). D’altra parte, è riconosciuto come parte del sistema metrico di unità, poiché è direttamente correlato al metro.
Equivalenza con altre unità
L’angstrom può essere trasformato in qualsiasi altra unità di lunghezza utilizzando l’ apposito fattore di conversione . Oltre alla relazione tra angstrom e metro menzionata all’inizio di questo articolo, ecco alcune altre equivalenze che possono essere utili per effettuare rapide conversioni di unità:
Equivalenze tra l’angstrom e altre unità | Equivalenza tra le altre unità e l’angstrom |
1 Å = 0,000 000 000 1 m = 10 -10 m | 1 m = 10.000.000.000 Å = 10 10 Å |
1 Å = 0,000 000 1 mm = 10 -7 mm | 1 mm = 10.000.000 Å = 10 7 Å |
1 Å = 0,000 1 micron = 10 -4 micron | 1 micron = 10.000 Å = 10 4 Å |
1Å = 0,1nm = 10 -1nm | 1nm = 10Å |
1 Å = 100 pm = 10 2 pm | 13:00 = 0,01 Å = 10 -2 Å |
Fonti
- Ufficio internazionale dei pesi e delle misure. Il sistema internazionale di unità (SI) (8a ed.). 2006, pag. 127. ISBN 92-822-2213-6.
- Chang, R. Chimica (9a ed.). 2007. ISBN 0-07-298060-5