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Lo smalto dentale è lo strato più esterno del dente. È uno strato luminoso, accessibile e visibile. È composto per il 94% da piccoli cristalli di una sostanza chiamata fosfato di calcio e per il 4% da materiale organico, principalmente proteine. La composizione dello smalto lo rende il tessuto più duro del corpo umano.
Come lo smalto dei denti, il guscio dell’uovo è costituito in gran parte da calcio, che si presenta sotto forma di un composto chiamato carbonato di calcio; contiene anche proteine e lipidi. Poiché i gusci d’uovo sono simili nella composizione allo smalto dei denti, possono essere presi come punto di riferimento per ciò che accade ai denti quando esposti a un ambiente altamente acido in bocca. Tale ambiente è favorito da batteri orali in grado di produrre acidi dagli zuccheri della dieta. Ciò fa abbassare il pH e demineralizzare lo smalto dei denti.
Per tutto quanto sopra si può fare un esperimento a casa in cui è evidente l’effetto degli acidi su una superficie simile a quella dei denti. Questo ti aiuterà a capire le conseguenze dell’accumulo di sostanze zuccherine e acide sui tuoi denti.
Materiali
Per questa esperienza è necessario:
- 2 uova sode, cioè precedentemente cotte senza perdere il guscio.
- 350 ml di una bevanda zuccherata e gassata, come la soda.
- 350 ml di aceto bianco.
- 350 ml di acqua.
- Due bicchieri trasparenti abbastanza grandi da contenere ciascuno un uovo.
- Marcatore indelebile.
- Pellicola o foglio di alluminio.
- Elastici.
Domanda problematica
Prima di iniziare l’esperienza, è importante porre la domanda che si desidera risolvere. Si raccomanda che la domanda sia verificabile con i risultati attesi e non si risponda con un sì o un no. Alcune domande suggerite per questa esperienza sono:
- Quali sono gli effetti delle sostanze acide e zuccherine su una superficie simile a un dente?
- Le sostanze zuccherine o acide sono dannose per una superficie simile a un dente?
- Ci sono differenze tra l’effetto delle sostanze zuccherine e quello delle sostanze acide su una superficie simile a quella dei denti?
Dichiarazione dell’ipotesi
L’ipotesi, in questo caso, corrisponde alla risposta preliminare alla domanda problematica. Questa risposta viene formulata prima di compiere l’esperienza e può essere modificata al termine di essa. Poiché si tratta di un’ipotesi, puoi immaginare cosa faranno l’aceto o la bevanda zuccherata a un guscio d’uovo e come questo effetto sarebbe simile a quello che potresti vedere sui tuoi denti.
Procedura
- Etichetta ogni bicchiere in base al liquido che aggiungerai (acqua, aceto o bevanda zuccherata).
- Aggiungere con attenzione un uovo sodo in ogni bicchiere.
- Versate su ogni uovo il liquido corrispondente in base al nome con cui avete contrassegnato ogni bicchiere.
- Lasciare le uova all’interno di ogni bicchiere per 48 ore a temperatura ambiente.
- Trascorso questo tempo, togliete le uova sode da ciascun bicchiere e annotate le vostre osservazioni in una tabella come quella suggerita di seguito.
Risultati e analisi dei risultati
Per registrare le tue osservazioni, puoi organizzare e compilare una tabella come questa.
Campione | Effetto sulla buccia dopo 48 ore |
uovo in acqua | |
Uovo in bevanda zuccherata | |
uovo in salamoia |
Per esperienza si prevede che l’effetto più evidente sul guscio si osservi nell’uovo immerso nell’aceto. In questo caso, l’ acido acetico nell’aceto reagisce con il carbonato di calcio nella buccia, rilasciando anidride carbonica sotto forma di bolle durante il processo. L’acido acetico scompone il calcio ed essenzialmente erode il guscio dell’uovo.
Per l’analisi dei risultati, possono essere poste le seguenti domande:
- Quale delle sostanze ha maggiormente influenzato la struttura del guscio d’uovo? Perché?
- Perché pensi che in questo esperimento sia stato usato un uovo immerso in una bevanda zuccherata?
- Quale pensi sia la funzione dell’uovo immerso nell’acqua in questo esperimento?
- Se lo smalto dei denti è simile al guscio d’uovo, in base ai risultati osservati in questo esperimento, quali bevande pensi siano le migliori per i denti? Perché?
Fonti
Núñez, D., García L. Biochimica della carie dentale . L’Avana Journal of Medical Sciences , 9 (2): 156-166, 2010.