Sulla base di ciò, possiamo concludere che la grammatica descrittiva :
- Si concentra su com’è la lingua.
- Analizzare l’uso e i cambiamenti di una lingua.
- Osservare e spiegare i diversi fenomeni e componenti del linguaggio.
Considerando che, grammatica normativa :
- Si concentra su come dovrebbe essere la lingua.
- Studia le norme e le regole su cui si basa una lingua.
- Valuta e corregge l’uso e i cambiamenti di lingua.
Esempi di utilizzo della grammatica descrittiva e normativa
Per comprendere meglio la definizione di grammatica descrittiva e le sue differenze con quella prescrittiva, possiamo osservare i seguenti esempi:
- “Sono morto”. Questa espressione è corretta per la grammatica descrittiva, che analizza l’uso e la connotazione delle parole. Tuttavia, per i regolamenti, l’uso di “morto” invece di “stanco” o “esausto” non è corretto.
- “Non sto andando da nessuna parte”. È una frase che ha senso per la grammatica descrittiva perché è colloquiale e ampiamente usata. Ma per la grammatica normativa non è corretto, poiché contiene la parola “non” e una doppia negazione. Inoltre, non è adatto al linguaggio scritto o formale.
- Voseo (uso di «vos» invece di «tú» o «usted»): è un chiaro esempio delle particolarità della lingua che studia la grammatica descrittiva. È anche corretto secondo la grammatica normativa in Argentina. Ma lo stesso non accade in Spagna e in altri paesi, dove non è corretto a livello normativo.
- Seseo: è corretto in America Latina, Andalusia e Isole Canarie, ma non è corretto secondo la grammatica normativa del resto della Spagna.
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