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I ranger o gli agenti forestali utilizzano diversi strumenti e strumenti per misurare gli alberi e registrarne lo sviluppo. Alcuni dei più comuni sono il nastro di diametro, il clinometro, il dendrometro, i calibri e la bussola, tra gli altri. Questo articolo presenta gli strumenti più comuni nella misurazione e protezione delle foreste.
Cos’è e cosa fa un agente forestale?
Gli agenti forestali, chiamati anche guardie forestali o ranger, sono persone dedite alla protezione delle risorse naturali, principalmente la flora e la fauna di un luogo. La maggior parte di loro lavora nelle foreste, nelle riserve naturali e nei parchi nazionali.
Le funzioni di un agente forestale includono:
- Monitorare la popolazione, l’habitat e il benessere degli animali e della vegetazione.
- Gestire e promuovere la conservazione dell’ambiente.
- Garantire il rispetto delle normative relative alla conservazione delle foreste: flora, fauna, attività di caccia e pesca, ecosistemi, ecc.
- Prevenire, rilevare, estinguere e indagare sugli incendi boschivi.
- Eseguire attività tecniche come la misurazione degli alberi, nonché la manutenzione, tra cui il diserbo, la pulizia di stagni, la riparazione di recinzioni, ecc.
- Educare il pubblico sulle questioni ambientali e sulla conservazione della natura.
- Monitorare lo spazio naturale.
- Controllare i parassiti e le attività umane che possono causare danni alla flora o alla fauna.
- Ispeziona le attività industriali, come il disboscamento, le estrazioni minerarie, gli scarichi industriali e le costruzioni su terreni forestali, tra gli altri.
- Realizzare progetti di conservazione per le specie in via di estinzione.
13 Strumenti utilizzati dagli agenti forestali
Per svolgere tutte le funzioni menzionate e, in particolare, per controllare e conservare le foreste naturali, gli agenti forestali utilizzano diversi strumenti, strumenti e attrezzature speciali.
Questi strumenti consentono, in modo efficace, di misurare, controllare e analizzare lo stato delle foreste. Inoltre, consentono di registrare la distribuzione, la densità e la crescita degli alberi, nonché le caratteristiche della loro corteccia.
Non solo gli agenti forestali utilizzano questi strumenti. Sono anche comunemente usati in altre attività che rientrano nella silvicoltura, la disciplina che si concentra sulla gestione delle foreste o delle foreste forestali, sia per scopi di conservazione che di commercializzazione.
I 13 strumenti più comuni sono:
- misure lineari
- nastro di diametro
- asta biltmore
- dendrometro
- calibro
- La catena di Gunther
- misurazione della corteccia
- calibro di corteccia
- misura dell’altezza
- ipsometro
- Inclinometro
- Misura dell’area basale
- prisma a cuneo
- Goniometro
- altri strumenti
- nastro di marcatura
- trivellatore
- Bussola
Nastro di diametro, metro a D o nastro di diametro
I nastri di diametro, noti anche come misure di nastro D o nastri di diametro, sono essenziali per misurare il diametro di un tronco d’albero. Sono anche usati per misurare il diametro esterno di qualsiasi oggetto cilindrico. Sono molto simili ad un comune metro a nastro e si caratterizzano per avere una doppia scala graduata. Da un lato ci sono misure di lunghezza comuni come centimetri e millimetri, e dall’altro ci sono conversioni di diametro in unità PI.
Il nastro del diametro viene posizionato attorno al tronco dell’albero, all’altezza del petto della persona che misura, a circa 1,3 m da terra.
Questo tipo di metro a nastro viene spesso utilizzato per registrare le dimensioni degli esemplari da un luogo e per l’acquisto e la vendita di ceppi.
Canna Biltmore o bastone da crociera
L’asta Biltmore è uno strumento simile a un righello, solitamente in legno, utilizzato per misurare i tronchi degli alberi. Permette di calcolare il diametro e l’altezza di un albero e ha un margine di errore relativamente basso.
Questo metodo è ideale per alberi con una circonferenza quasi perfetta. In caso contrario, la misurazione potrebbe essere imprecisa.
dendrometro
Poiché gli alberi variano in dimensioni, forme e crescita, sono necessari altri strumenti per misurarli in modo più accurato. I dendrometri misurano l’altezza e il diametro dei tronchi degli alberi in piedi e consentono di calcolare il volume di legno che hanno o possono produrre. Aiutano anche a controllare la crescita dell’albero, il suo stato idrico e l’influenza dei fattori ambientali sulla sua condizione e sul suo sviluppo.
Esistono diversi tipi di dendrometri. Alcuni misurano l’altezza degli alberi e variano per dimensioni e tecnologia. Quello che appare nell’immagine viene utilizzato per misurare la sua crescita. È un dispositivo che viene posizionato attorno al tronco e ha un ago che si muove man mano che l’albero aumenta il suo diametro.
calibro
I calibri sono calibri più precisi per misurare i diametri dei tronchi. Esistono infatti calibri di diverse dimensioni e materiali per poter misurare alberi di diverse dimensioni.
Il calibro è formato da un morsetto su un righello rettangolare, con scale su entrambi i lati. Uno dei suoi vantaggi è la sua stabilità e precisione. Come il nastro del diametro, è posto all’altezza del torace ma, in questo caso, perpendicolare al tronco; quindi regolare secondo necessità.
Oltre alla pinza comune, esistono altri tipi di pinza come quella finlandese o quella a forcella.
calibro di corteccia
Il calibro svedese è un piccolo strumento utilizzato per misurare la corteccia degli alberi, in particolare dei pini.
La parte acuminata viene premuta contro la corteccia fino a penetrare nel legno. La scheda viene quindi spostata per visualizzare la misurazione dello spessore della corteccia sulla scala del calibro.
La catena di Gunther
La catena di Gunter nasce da un’idea del matematico inglese Edmund Gunter, da cui prende il nome. È anche conosciuta come catena del geometra o catena del geometra. È uno strumento comunemente utilizzato per misurare la distanza orizzontale di foreste o montagne.
Questa catena è composta da 100 maglie uguali. La maggior parte delle catene di Gunter misura in totale tra i 20 ei 30 metri di lunghezza.
Viene utilizzato principalmente nei paesi anglosassoni per misurare il territorio e calcolare le aree.
ipsometro
L’ipsometro è uno strumento che determina l’altezza di un oggetto rispetto al livello del mare, attraverso calcoli geometrici.
Gli ipsometri misurano l’altezza degli alberi in metri, in base a tre punti: la distanza orizzontale, l’angolo della chioma e l’angolo della base dell’albero.
Gli ipsometri comunemente usati includono: l’ipsometro Christen, il Merritt e il Blume-Leiss.
Inclinometro
Il clinometro misura l’altezza e la pendenza degli alberi. Questo è molto utile nel commercio del legname e nelle misurazioni topografiche effettuate durante la costruzione di strade.
I clinometri misurano l’elevazione in percentuali o scale topografiche. Per i calcoli di altezza e pendenza, guarda il clinometro con un occhio e usa l’altro per regolare lo strumento con punti di riferimento sull’albero, come il tronco, l’estremità superiore o l’intera altezza.
Goniometro
I goniometri, noti anche come sestanti, sono indicatori di angolo. Di solito hanno la forma di un cerchio o di un semicerchio, rispettivamente di 180° o 360°, e consentono di misurare gli angoli tra due oggetti, come ad esempio l’albero e il sole o l’orizzonte.
Sono generalmente utilizzati per calcolare la pendenza di un albero, l’area basale e la densità in una data area.
Nel gruppo dei goniometri sono inclusi anche teodoliti e tachimetri.
prisma a cuneo
Il prisma a cuneo, cuneo ottico o prisma deviatore, è un pezzo di vetro a forma di cuneo che rifrange la luce. Ciò produce un offset dell’immagine del tronco dell’albero quando viene visualizzato attraverso di esso. L’offset viene eseguito con un angolo specifico, a seconda del grado di rifrazione del prisma.
Questo dispositivo ottico viene utilizzato per eseguire il campionamento angolare e viene utilizzato anche per stimare l’area basale, ovvero contare gli alberi in una data area e scoprirne la densità o lo spessore.
Per fare questo si osserva attraverso il prisma, attraverso un punto al suo interno, e rimane fisso. Poi si volta a guardare gli alberi circostanti. Esistono diverse varietà di prismi disponibili in varie dimensioni.
Nastro di registrazione o nastro di marcatura
Il nastro di marcatura, chiamato anche nastro di registrazione o nastro di marcatura forestale, è un nastro in vinile utilizzato per inventariare alberi, identificarli, delimitare aree o contrassegnare aree pericolose.
Sono facili da installare e molto durevoli. Resistono alle basse temperature e sono fluorescenti, cioè si vedono facilmente e si illuminano al buio.
Bussola
La bussola è un elemento essenziale di qualsiasi ranger. Esiste da quasi duemila anni e serve per orientarsi nelle foreste e in zone sconosciute o selvagge.
La bussola è uno strumento formato da un ago magnetizzato che indica il nord magnetico e dalla rosa dei venti, che è un cerchio che segna i punti cardinali nord, sud, est e ovest, nonché le direzioni intermedie. L’ago ruota su un asse e punta sempre al nord magnetico.
Per orientarsi, la bussola deve essere posizionata su una superficie il più piana possibile. Quindi attendi fino a quando l’ago si ferma e punta verso il nord magnetico. Una volta che l’ago si è stabilizzato, l’utente può dirigersi nella direzione desiderata. Si consiglia di eseguire questo processo più volte lungo il percorso per ottenere una maggiore precisione.
trivellatore
I trivellatori vengono utilizzati per estrarre campioni di carote dagli alberi. Ciò consente di determinare l’età, la crescita e la solidità degli alberi.
La coclea è normalmente compresa tra 10 e 70 cm di lunghezza e tra 0,4 e 1,2 cm di diametro.
Questo strumento è uno dei metodi meno invasivi per contare gli anelli degli alberi. Funziona posizionando un bastoncino molto sottile dalla corteccia dell’albero al suo midollo ed estraendo un piccolo campione, circa 0,5 cm.
Sebbene faccia un buco molto piccolo nell’albero, può causare danni all’albero e renderlo più soggetto a malattie. Per questo motivo, questa procedura viene eseguita solo una volta ogni sei anni. Il materiale rimosso viene riposizionato dopo essere stato esaminato.
Altri strumenti comuni
Oltre agli strumenti menzionati, esistono altri strumenti comuni utilizzati nella silvicoltura:
- Pungiglione: è uno strumento con manico in legno e parte metallica. Serve per scavare.
- Pala: ha una lama in metallo e un lungo manico in legno con manico. Serve per coltivare la terra.
- Machete: è un attrezzo con una lunga lama metallica e un piccolo manico, utilizzato per il diserbo.
- Bark Probe: è simile al calibro svedese, ma molto più piccolo. Invece di uno scalpello, ha un ago che viene inserito nel legno. Viene utilizzato per misurare la corteccia di eucalipto e altri alberi.
- Misuratore di vertici: è un dispositivo elettronico in due parti, con un sensore che consente di misurare altezza e distanza.
- Abney level: è un altro strumento per misurare l’altezza degli alberi.
- Aste graduate: sono tubi sottili lunghi circa 1,5 m che uniti tra loro permettono di misurare alberi alti fino a 25 m.
- Altri dendrometri come il dendrometro “apribottiglie”, che è molto simile a questo strumento quotidiano. Viene utilizzato anche il pentaprisma di Wheeler o il relascopio di Bitterlich. Sono dispositivi più grandi e costosi e consentono una maggiore precisione nelle misurazioni.
Bibliografia
- Vari autori. Agenda Generale Agenti Forestali. Comunità di Madrid. (2019). Spagna. Adams.
- Barchuk, AH Manuale di buone pratiche per la conservazione delle foreste native . (2021). Spagna. Ariel.
- Villa Castillo, B. Valutazione dei servizi ambientali: conservazione della biodiversità nelle foreste del Messico. (2020). Messico. Editoriale accademico spagnolo.