Psicolinguistica: definizione ed esempi

Artículo revisado y aprobado por nuestro equipo editorial, siguiendo los criterios de redacción y edición de YuBrain.


La psicolinguistica è una branca della conoscenza umana che studia gli aspetti mentali o psicologici del linguaggio e della parola. Combina aspetti di psicologia, linguistica, neuroscienze e altri campi della conoscenza per capire come il linguaggio è rappresentato ed elaborato nel cervello umano. In considerazione di ciò, molti la considerano una scienza interdisciplinare.

Conosciuta anche come psicologia del linguaggio, la psicolinguistica cerca di capire come viene prodotto e compreso il linguaggio, nonché come viene acquisito durante lo sviluppo e perso a causa di disturbi del linguaggio.

Origine della psicolinguistica

Etimologicamente, la psicolinguistica deriva dal termine greco psykhé , che significa anima o mente, e dal termine latino lingua , che significa lingua o lingua. Il primo a coniare il termine psicolinguistica fu il famoso psicologo americano Jacob Robert Kantor nel suo libro An Objective Psychology of Grammar , pubblicato nel 1936.

La divulgazione del termine e lo sviluppo della disciplina in quanto tale è dovuta ad un articolo pubblicato nel 1946 da uno studente di Kantor di nome Nicholas Henry Pronko, e ad un libro pubblicato anni dopo da Charles E. Osgood e Thomas A. Sebeok. Pronko fu il primo a postulare la psicolinguistica come una nuova area di studio separata sia dalla linguistica che dalla psicologia. Osgood e Sebeok, d’altra parte, si devono a plasmare la disciplina, delimitandone chiaramente le principali teorie ei problemi di studio.

La psicolinguistica come scienza sperimentale

La psicolinguistica si basa sull’applicazione del metodo scientifico per stabilire relazioni di causa-effetto che consentono ai ricercatori di dedurre come il linguaggio è costruito, compreso, appreso e dimenticato. Per questo, richiede di confrontare le sue ipotesi con dati e osservazioni in modo sistematico per garantire la validità delle sue conclusioni. In questo senso, la psicolinguistica è considerata una scienza sperimentale.

Principali aree di studio della psicolinguistica

Come accennato in precedenza, la psicolinguistica studia quattro aspetti chiave ben definiti della psicologia del linguaggio:

codifica della lingua

Si riferisce al processo mediante il quale il linguaggio verbale e scritto sono prodotti nella mente umana. La psicolinguistica cerca di studiare come si forma nella mente il concetto di un messaggio, e quindi l’intero processo di come viene tradotto o codificato in una forma linguistica come una frase.

esempio applicativo

La comprensione di questo processo ottenuta dalla psicolinguistica è stata essenziale per lo sviluppo di sistemi computerizzati per la generazione di lingue naturali. Questi consentono ai computer di comporre messaggi automatici fingendosi persone in modo abbastanza convincente.

La decodifica del linguaggio

È l’opposto della codifica, cioè si riferisce al processo attraverso il quale la lingua viene interpretata al momento dell’ascolto o della lettura, cioè ha a che fare con la comprensione della lingua.

esempio applicativo

Lo studio della decodifica ha una grande applicabilità nel campo dell’intelligenza artificiale e nel data mining o nell’esplorazione, poiché ha permesso lo sviluppo di algoritmi in grado di comprendere il linguaggio umano naturale.

uso della psicolinguistica nel linguaggio naturale

Questa comprensione può essere utilizzata, ad esempio, per presentare risultati pertinenti a qualcuno che ha effettuato una ricerca su Google, poiché il computer deve essere in grado di decodificare il messaggio dell’utente per comprendere la domanda e, a sua volta, decodificare il contenuto delle pagine Web per comprendere la domanda essere in grado di cercare e presentare la risposta.

acquisizione linguistica

Questa branca della psicolinguistica cerca di comprendere, principalmente, il modo in cui gli esseri umani apprendono il linguaggio durante tutto il nostro sviluppo dalla nascita. Cerca di rispondere alla domanda su come un bambino sia in grado di apprendere completamente una lingua, apparentemente senza alcuno sforzo. In altre parole, studia come apprendiamo la lingua madre, ma studia anche l’apprendimento delle seconde lingue.

esempio applicativo

Gli studi sull’acquisizione della lingua sono particolarmente utili per l’apprendimento e l’insegnamento di nuove lingue, sia nei bambini che negli adulti. Hanno anche portato allo sviluppo di importanti teorie, come la Teoria della grammatica universale di Chomsky, che ha importanti implicazioni filosofiche.

Psicolinguistica e disturbi del linguaggio

Questa sottodisciplina della psicolinguistica studia i problemi durante l’acquisizione del linguaggio, che a loro volta portano a problemi di codifica o decodifica del linguaggio. Studia anche i processi di perdita del linguaggio negli adulti dopo averlo acquisito. Questo è comune nei casi di danno cerebrale dovuto a malattia, infezione, trauma, ecc.

Esempi di applicazioni

La psicolinguistica ha permesso di comprendere e trattare diversi tipi di disturbi dello sviluppo del linguaggio come:

  • La dislalia.
  • dislessia.
  • disfasia.
  • Diversi tipi di afasia.

Altri esempi di argomenti studiati dalla psicolinguistica

lapsus della lingua

Il termine si riferisce a piccoli errori nel parlare. È un tipo di inciampo durante la locuzione che può comportare l’uso della parola sbagliata, lettere invertite o sillabe complete, ecc. I lapsus sono un’importante fonte di informazioni sul modo in cui codifichiamo il linguaggio. La tabella seguente mostra alcuni esempi di lapsus:

lapsus della lingua frase corretta
Questo è come il sapone! Questo sa di prosciutto!
Dai un’occhiata a questo enorme errore. Dai un’occhiata a questo errore.
Decise di andare a lavorare solo durante la settimana. Decise di andare a lavorare solo durante la settimana.

L’evoluzione del linguaggio nella specie umana

Come accennato in precedenza, molti psicolinguisti sono interessati allo sviluppo del linguaggio nell’individuo. Tuttavia, altri studiano lo sviluppo del linguaggio negli esseri umani nel corso della loro storia come specie.

Effetti della frequenza lessicale

Tra le diverse variabili che gli psicolinguisti considerano nei loro studi, una di queste è la frequenza con cui ogni parola viene utilizzata nella lingua. Questa frequenza è anche correlata alla facilità o difficoltà con cui le parole vengono riconosciute durante la lettura o l’ascolto.

Fonti

Carrol, David. Psicologia del linguaggio . 5a ed., Thomson, 2008.

Campo, Giovanni. Psicolinguistica: un libro di risorse per gli studenti . Routledge, 2003.

Garnham, Alan. Psicolinguistica: argomenti centrali . Methuen, 1985.

Kantor, Jacopo Roberto. Una psicologia oggettiva della grammatica . Università dell’Indiana, 1936.

O’Grady, William, et al. Linguistica contemporanea: un’introduzione . 4a ed., Bedford/St. Martini, 2001.

Pronko, Nicholas Henry. Lingua e psicolinguistica: una revisione . Bollettino psicologico, vol. 43, maggio 1946, pag. 189-239.

-Annuncio-

Israel Parada (Licentiate,Professor ULA)
Israel Parada (Licentiate,Professor ULA)
(Licenciado en Química) - AUTOR. Profesor universitario de Química. Divulgador científico.

Artículos relacionados