Tabla de Contenidos
William Shakespeare (1564-1616) è stato uno dei principali poeti, scrittori e drammaturghi del XVI secolo. Non è solo il più alto riferimento nella letteratura inglese, ma anche uno dei più riconosciuti nella letteratura universale. Le sue opere sono famose in tutto il mondo e sono state tradotte in diverse lingue.
Sebbene non ci siano molte informazioni sui primi anni e sull’educazione di Shakespeare, si sa che nacque in una città in Inghilterra chiamata Stratford-upon-Avon, nel Warwickshire, e da adulto tentò la fortuna e si trasferì a Londra, dove si esibì e ha scritto le sue opere. Alcuni dei più noti sono Amleto, Otello, Giulio Cesare, Antonio e Cleopatra, Sogno di una notte di mezza estate, Romeo e Giulietta, Il mercante di Venezia, Molto rumore per nulla, La tempesta e, naturalmente , Macbeth .
Shakespeare ha anche scritto drammi storici basati su personaggi reali, come Edoardo III, Riccardo II, Riccardo III, Enrico IV e Re Giovanni, tra gli altri.
William Shakespeare è morto quando aveva circa 50 anni e, sebbene abbia ottenuto riconoscimenti durante la sua vita, ha raggiunto un’enorme popolarità internazionale dopo la sua morte. Attualmente è uno degli scrittori più illustri della storia.
A proposito di Macbeth
Macbeth è l’opera più breve, sanguinosa e tragica di Shakespeare. È diviso in cinque atti e fu rappresentato per la prima volta nel 1606. Successivamente fu pubblicato nel 1623.
Quest’opera ha come protagonista un personaggio vissuto nell’XI secolo d.C. C., il re scozzese Macbeth. Come fonte per scrivere questa storia, Shakespeare si è basato sulle Cronache di Holinshed , di Raphael Holinshed.
La tragedia di Macbeth racconta la storia di un generale che, dopo aver ascoltato una serie di profezie, cade preda dell’ambizione e del potere e intraprende un percorso pieno di crimini per diventare re. Quando riesce ad occupare il trono, continua a uccidere per mantenere il suo potere, finché le profezie non si avverano e si verifica un tragico esito.
caratteri macbeth
I personaggi principali dell’opera di Macbeth sono:
- Lord Macbeth: thane (barone) di Glamis, duca di Cawdor e re di Scozia.
- Lady Macbeth: moglie di Lord Macbeth.
- Ecate: dea greca della magia e della stregoneria.
- Le fatidiche sorelle: tre streghe che svelano il futuro.
- Banquo: amico di Macbeth e anche generale dell’esercito di Duncan.
- Lord Macduff: thane (barone) di Fife.
- Lady Macduff: moglie di Lord Macduff.
- Duncan: Re di Scozia.
- Malcolm: il figlio maggiore di Duncan ed erede al trono.
Breve riassunto di Macbeth
ATTO I
Dopo una vittoriosa battaglia, Macbeth e il suo amico Banquo incontrano tre streghe che fanno una profezia: Macbeth riceverà il titolo di “Duca di Cawdor” e in seguito diventerà re. Banquo è predetto che non sarà un re, ma che sarà il padre dei re.
Successivamente, Macbeth diventa Duca di Cawdor, quando quest’ultimo fu accusato di tradimento.
Vedendo che la profezia si è avverata, Lady Macbeth motiva il marito a uccidere il re Duncan, che li visiterà, e ottenere così il suo trono. Dopo aver commesso l’omicidio, Macbeth prova rimorso, ma sua moglie lo incoraggia a seguire il macabro piano. Più tardi, Banquo e Macduff trovano il corpo di re Duncan e maledicono l’assassino, non sapendo chi fosse.
ATTO II
I sospetti cadono rapidamente su Malcolm, il figlio di Duncan, che è fuggito. Macbeth diventa re e la previsione delle streghe si avvera.
Più ambizioso che mai, Macbeth ricorda la profezia su Banquo e decide di uccidere anche lui ei suoi discendenti. Dopo averlo fatto, Macbeth e Lady Macbeth organizzano un banchetto. Tuttavia, Macbeth prova rimorso e ha allucinazioni di vedere il suo amico.
ATTO III
Preoccupato di mantenere il suo potere, Macbeth si consulta nuovamente con le streghe sul suo futuro. Ancora una volta predicono eventi che sembrano non plausibili: dicono che nessun uomo nato da una donna sarà in grado di ucciderlo, e lo avvertono che sarà sconfitto solo quando la Foresta di Birnam lo raggiungerà.
Sapendo questo, Macbeth si sente invincibile e vede solo i discendenti di Banquo e Lord Macduff, che lo sospetta per la morte di re Duncan, come possibili nemici. Per questo Macbeth e sua moglie gli dichiarano guerra.
ATTO IV
La tirannia di Macbeth spinge molti scozzesi all’esilio. Quando dà l’ordine di uccidere Macduff, gli assassini non riescono a trovarlo e uccidono invece tutta la sua famiglia.
Lord Macduff e Malcolm si uniscono per combattere contro Macbeth e organizzare un esercito, che marcia coperto di rami di alberi della foresta di Birmania. In questo modo si recano al palazzo di Macbeth e si compie la profezia della foresta in movimento.
Lady Macbeth impazzisce per il senso di colpa e il rimorso e si suicida. Macbeth affronta Macduff e Macduff confessa di non essere nato da donna, ma di essere stato prelevato dal grembo di sua madre prima del parto: essendo nato con taglio cesareo, la profezia può avverarsi. Macduff alla fine uccide Macbeth e Malcolm viene incoronato re di Scozia.
Chi erano le tre streghe?
Le tre streghe del MacbethSono personaggi chiave che determinano il ritmo e il tono della trama. Sebbene siano spesso chiamate “streghe”, in realtà, nell’opera originale inglese, vengono chiamate solo streghe , l’equivalente di “streghe”, una sola volta.
Le tre streghe sono il simbolo del male, dell’oscurità, del caos e del conflitto. Comunemente ricevono il nome di “sorelle fatali”, in riferimento al fatto che annunciano il futuro e, soprattutto, presagiscono disgrazie. Questo nome deriva dal testo originale in inglese, dove sono chiamate strane sorelle / “ sorelle strane e misteriose”. Il termine strange, a sua volta, deriva dal termine anglosassone wyrd , che significa “destino”.
Caratteristiche delle tre streghe di Macbeth
Man mano che la storia si svolge, le tre streghe e i personaggi che interagiscono con loro danno un’idea delle loro caratteristiche. Nonostante ciò, rimangono circondati da un certo mistero e ambiguità.
Tra le principali caratteristiche delle tre streghe ci sono:
- La sua apparizione avviene tra tuoni e fulmini.
- Parlano in versi in rima.
- Sono circondati da una nebbia o da un’aria nuvolosa.
- Possiedono un inquietante senso della moralità, facendo sembrare giuste o giuste le cattive azioni.
- Hanno caratteristiche fisiche indistinte: volti simili a donne anziane ma barbe come uomini.
- Pelle secca, dita callose e labbra sottili.
- Vestiti strani.
- Aspetto misterioso, etereo e inanimato.
Banquo descrive alcune di queste qualità delle streghe, nella scena III del primo atto, quando lui e Macbeth le incontrano in una brughiera:
[…] “Chi sono questi, così asciutti e con abiti così strani che non assomigliano ad abitanti di questo mondo, essendo in esso? Hai la vita? Sei qualcosa con cui un uomo può parlare? Sembri capirmi dal modo in cui metti il dito calloso sulle tue labbra scarne. Senza dubbio siete donne, ma la vostra barba mi impedisce di pensare che lo siate.
banca su macbeth
Il ruolo delle streghe in Macbeth
Le streghe di Macbeth sono personaggi che, sebbene compaiano in poche scene, sono fondamentali per la storia. I suoi ruoli più importanti includono la sua funzione di filo conduttore degli eventi dell’opera, la presentazione dei dilemmi, la sua influenza sul personaggio di Macbeth e il suo ruolo di catalizzatore degli eventi.
Le streghe come filo conduttore dell’opera
Le tre streghe compaiono nel primo atto per presagire gli eventi che stanno per accadere e mostrare il carattere ambivalente e tragico dell’opera, dove nulla è ciò che sembra. Questo può essere visto in una delle frasi più iconiche delle streghe:
“Bello è brutto e brutto è bello. Galleggia nella nebbia e nell’aria densa.
Le tre streghe del Macbeth
Nella stessa scena, le tre streghe offrono maggiori dettagli sul loro arrivo, evidenziando ancora una volta le circostanze negative della loro apparizione nello spettacolo:
“Quando ci rivedremo? Sotto la pioggia, i fulmini e i tuoni?”
La prima strega del Macbeth
“Quando il combattimento e il combattimento sono finiti e c’è sconfitta e vittoria.”
Seconda strega in Macbeth
“Prima che il sole tramonti.”
Terza strega in Macbeth
Le streghe ei dilemmi dell’opera di Macbeth
La presenza delle streghe evidenzia ulteriormente la dualità latente in quest’opera di Shakespeare. Da un lato, forniscono profezie che sembrano aiutare il personaggio principale e, dall’altro, portano alla sua rovina.
Fin dall’inizio, le streghe parlano della dualità degli eventi. Questo può essere visto in:
- l’eccessiva ambizione di Macbeth e la sua colpa;
- I suoi crimini a sangue freddo e il suo rimorso;
- La sua amicizia con Banco e il suo omicidio;
- La possibile doppia interpretazione delle profezie;
- La lotta tra il bene e il male;
- Il dilemma del destino e del libero arbitrio.
Le streghe come influenza sul personaggio di Macbeth
Attraverso le loro profezie, le streghe hanno un forte impatto sul personaggio di Macbeth. Non solo suscitano la sua ambizione e avidità, ma lo rendono anche consapevole del suo potenziale omicida.
Indirettamente, le streghe sembrano piantare in Macbeth l’idea dell’assassinio di re Duncan e fomentare l’inimicizia con Banquo.
Dopo aver ascoltato le profezie, l’ambizione di Macbeth cresce a dismisura e diventa un’ossessione per ottenere e mantenere il potere.
Con le ultime previsioni, le streghe rafforzano il falso orgoglio di Macbeth e gli fanno credere di essere invincibile, portando al suo esito fatale.
Le streghe come fattori scatenanti degli eventi
Sebbene si creda che la versione originale di Shakespeare non includesse il personaggio della dea Ecate, nell’attuale versione di Macbeth , essa appare nella prima scena del Terzo Atto, dove rimprovera alle streghe di non averla considerata quando parlano con Macbeth e ordina loro di presentarsi di nuovo a lui e trasmettere una falsa assicurazione.
In questo modo non è chiaro se le streghe seguano il disegno di qualcun altro, se agiscano secondo il loro libero arbitrio o secondo quanto prestabilito dal destino. Allo stesso modo, le streghe, attraverso le loro profezie, pongono uno scenario ambiguo, dove non si sa con certezza quale sia il motivo e lo scopo delle loro apparizioni.
Allo stesso tempo, sorgono domande riguardo alle azioni di Macbeth: le sue stesse azioni hanno portato alla sua rovina o era qualcosa che era già destinato ad accadere? Le profezie erano tali? Oppure è il tipico caso della profezia che si autoavvera, in cui la persona fa sì che la propria sventura si realizzi o impedisca che detta profezia si compia?
L’opera apre anche altre domande sulla reale influenza delle profezie delle streghe: Macbeth avrebbe agito allo stesso modo se non avesse ricevuto quelle predizioni? O le profezie servivano solo a scatenare la sua stessa malvagità?
Quali sono le profezie delle tre streghe di Macbeth
Le tre streghe trasmettono a Macbeth diverse profezie che costituiscono l’ asse centrale attorno al quale si dipana la trama: il titolo di barone di Cawdor, la sua incoronazione a re, Banquo come padre dei re, l’avvertimento su Macduff e l’impossibilità di Macbeth di essere abbattuto. da chi è nato da donna.
Scena III del primo atto
Le streghe attendono Macbeth e lo salutano con due titoli: Barone di Glamis e Barone di Cawdor. Tuttavia, Macbeth non aveva ancora ricevuto il titolo di barone di Cawdor. In questo modo le streghe lasciano intendere che riceveranno tale titolo. Infine, la terza strega predice che sarà incoronato re, nonostante Macbeth non sia l’erede al trono.
“Salve Macbeth! Salve Barone di Glamis!”
La prima strega del Macbeth
“Salve Macbeth! Salve, Barone di Cawdor!»
Seconda strega in Macbeth
“Ave Macbeth, un giorno sarai re!”
Terza strega in Macbeth
Nella stessa scena, le tre streghe descrivono anche il presente e il futuro di Banquo, l’amico di Macbeth, e predicono che mentre lui stesso non sarà re, sarà il padre di una stirpe di re:
“Inferiore a Macbeth e più grande di lui.”
La prima strega del Macbeth
“Non felice come lui e molto più felice.”
Seconda strega in Macbeth
“I re nasceranno da te, ma tu no.” […]
Terza strega in Macbeth
Scena I dell’Atto IV
Questa volta, seguendo gli ordini di Ecate, le streghe appaiono e forniscono a Macbeth una falsa sicurezza. Per trasmettere le loro profezie, manifestano altri esseri. Il primo di questi è una testa con l’elmo, che avverte Macbeth di guardarsi da Lord Macduff:
“Macbeth, Macbeth, Macbeth! Attento a Macduff, attento al barone di Fife! […]
Prima apparizione in Macbeth
La seconda apparizione è un bambino insanguinato, che predice a Macbeth che qualunque cosa faccia, nessuno può fargli del male:
“Sii crudele, determinato, audace. Ridi del potere dell’uomo: nessuno nato da donna può fare del male a Macbeth”.
Seconda apparizione in Macbeth
La terza apparizione è un ragazzo che ha in mano una corona e un albero. Lo avverte che sarà sconfitto solo quando Birnam Forest verrà da lui.
“Abbi il coraggio di un leone, sii superbo e non prestare attenzione a coloro che turbano, cospirano o si preoccupano: Macbeth non sarà sconfitto fino al giorno in cui contro di lui la Foresta di Birnam salirà a Dunsinane.”
Terza apparizione in Macbeth
Le tre streghe di Macbeth nell’arte
I personaggi delle tre fatidiche sorelle sono serviti da ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel cinema, nella musica e in altri campi. Per esempio:
- Nella vernice:
- Il pittore scozzese John Runciman fu uno dei primi a dipingere le streghe di Shakespeare nel 1767.
- Il pittore svizzero Henry Fuseli ha ritratto le tre streghe nell’anno 1783, e il suo dipinto è uno dei più famosi di questi personaggi.
- Anche il fumettista britannico James Gillray ha creato la sua versione delle streghe con i volti dei politici del suo tempo, nel 1791.
- Nella letteratura:
- Nel romanzo di Bram Stoker Dracula (1897), i personaggi Johnathan Harker e il dottor Van Helsing chiamano tre vampiri “le sorelle fatali”, forse in riferimento alle loro somiglianze con le streghe di Macbeth .
- Il romanzo Witchcraft (1988), il cui titolo originale inglese è Wyrd Sisters / “Fateful Sisters” dello scrittore inglese Terry Pratchett, è un omaggio al Macbeth di Shakespeare.
- La scrittrice britannica JK Rowling, autrice della saga di Harry Potter , ha riconosciuto di essersi ispirata alle streghe di Macbeth e ha incluso diversi riferimenti a loro nel suo lavoro. Le fatidiche sorelle compaiono come nome di un gruppo musicale del mondo magico e nella colonna sonora del film Il calice di fuoco (2005).
- Nella musica:
- L’opera Macbeth di Giuseppe Verdi fu rappresentata per la prima volta nel 1847 a Firenze, in Italia, e include un coro speciale per le sceneggiature delle streghe.
- Nel cinema e in televisione:
- Il regista americano Orson Welles ha creato una versione cinematografica della tragedia di Shakespeare nel 1948, in cui le streghe controllano Macbeth con una bambola voodoo.
- Il film Throne of Blood (1958) di Akira Kurosawa, ispirato al Macbeth , sostituisce alle streghe lo spirito della foresta, e questo risveglia l’ambizione del protagonista.
- Il film Macbeth (1971) del regista francese Roman Polanski fa riferimento alle tre streghe di Shakespeare e alle tre donne che uccisero sua moglie nella vita reale.
- Nel film The Tragedy of Macbeth (2021), del regista americano Joel Coen, l’attrice britannica Kathryn Hunter interpreta le tre streghe come tre esseri diversi nello stesso corpo.
- Nell’episodio The Shakespeare Code (2007) della serie britannica Doctor Who , ci sono tre streghe aliene che utilizzano una tecnologia avanzata.
- Nella serie Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina (2010) ci sono tre streghe adolescenti soprannominate “le fatidiche sorelle”.
- Nei videogiochi:
- Le tre streghe compaiono anche nel popolare videogioco The Witcher: Wild hunt (2015) come personaggi magici che presagiscono sfortuna.
Fonti
- Shakespeare, W.Macbeth . Libro online su Freeditorial.
- Shakespeare, W.Macbeth. (2015). Spagna. regno di cordelia Disponibile in versione pdf qui .
- Pimentel, LA Le streghe in Macbeth: Fateful Sisters o Servants of Fate? (2012). Messico. Università autonoma del Messico. Disponibile qui .