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La storia dell’antica civiltà greca risale all’età del bronzo, a piccoli centri rurali intorno al 2600 a.C. C., ed estesa fino alla conquista della Grecia da parte dei Romani. La battaglia di Corinto nell’anno 146 a. C. è considerata la pietra miliare che chiude questo periodo della storia dell’umanità.
Vediamo di seguito una breve cronologia delle quattro tappe in cui è suddivisa la storia dell’antica Grecia, civiltà che permeerà lo sviluppo della civiltà romana e che avrà un impatto fondamentale sulla cultura occidentale.
Micene e il periodo oscuro
Verso la fine dell’età del bronzo si sviluppò in Grecia la civiltà micenea; tra il XVII e il XII secolo a.C. C.
È la prima civiltà greca, che si dispiega in città come Pilo e Tirinto nel Peloponneso, Tebe e Atene nella Grecia centrale, e Troia in Anatolia; tuttavia, il suo centro principale era Micene. Ebbe influenza anche a Cipro, in Asia Minore, nel Medio Oriente del Mediterraneo e nella penisola italiana.
I Micenei svilupparono un sistema di scrittura e nella loro religione sono gli antecedenti delle successive divinità greche, questo periodo è stato l’ambientazione di molti miti e leggende dell’antica Grecia. Costruirono città e palazzi e avevano potenti eserciti mentre commerciavano attraverso il Mediterraneo. La civiltà micenea crolla senza accordo sulle cause; alcune ipotesi includono invasioni dei Dori o di altri popoli, disastri naturali e climatici.
Il periodo miceneo fu seguito dal periodo oscuro, dal XII all’VIII secolo a.C. C., nome che deriva dall’assenza di testimonianze scritte, poiché di questo periodo sono stati recuperati solo resti archeologici. Il sistema di scrittura sviluppato nel periodo miceneo era limitato alle élite e scompare quando la cultura micenea si estingue. La tradizione orale raccolta negli anni successivi è quella che conserva per la storia vari eventi dell’età del bronzo.
L’economia è impoverita e le migrazioni di Dori e Ioni modificano, insieme ad Achei, Eoli e Arcadi, la distribuzione della popolazione e le sue caratteristiche, senza registrare una forte organizzazione politica come nel periodo miceneo.
grecia arcaica
L’inizio del periodo arcaico è stabilito nella celebrazione dei primi Giochi Olimpici, nell’anno 776 a. C. Il periodo si chiude nell’anno 499 a. C. con l’insurrezione ionica contro l’impero persiano, antecedente alle guerre mediche.
In questo periodo si raggruppano le piccole comunità agricole e si sviluppano le città-stato: le polis . Le città-stato greche si trovano nella Grecia continentale, nelle isole e in Asia Minore, e intendono colonizzare il Mediterraneo e competere con i Fenici.
Le polis erano governate dapprima dai re, ma in seguito furono governate da magistrati scelti dai cittadini. In questo periodo si sviluppa l’alfabeto greco, che nasce adattando l’alfabeto fenicio alla loro lingua; le prime notizie storiche compaiono intorno all’anno 740 a. C.
In questo periodo vengono scritte e diffuse L’Iliade e L’Odissea . Entrambe le opere narravano i miti che avrebbero costituito l’immaginario dell’antica Grecia.
Il periodo greco classico
Il periodo greco classico inizia con le guerre mediche, che durarono dal 490 al 479 a.C. C., in cui la polis greca respinge l’invasione dell’impero persiano e lo sconfigge nelle battaglie di Maratona, Salamina e Platea. Termina con il regno di Alessandro Magno, che durò dal 336 al 323 a.C. C., inizio del periodo ellenico.
Nel periodo greco classico vi è un grande sviluppo della polis , accentuando la rivalità tra le principali città stato, Atene e Sparta. Questo conflitto portò alla guerra del Peloponneso, culminata nel 404 a.C. C.; Dopo 27 anni di combattimenti, l’egemonia di Sparta si consolidò.
Come reazione all’egemonia spartana, sorse Tebe, che dopo aver sconfitto Sparta nel 371 a.C. C. diventa la polis dominante . La sua supremazia viene interrotta dall’irruzione dei Macedoni sotto il regno di Filippo II, i quali, dopo una campagna di due anni, sconfiggono la polis guidata da Tebe e Atene nell’anno 338 a.C. C.
È nel periodo classico che la cultura greca raggiunge il suo apice, con magnifiche espressioni in architettura e scultura, copiosa produzione di pezzi in ceramica e anche opere pittoriche, poche delle quali si sono conservate. Si sviluppa anche la scuola filosofica sofista, che nel V secolo a.C. C. ebbe esponenti come Socrate, Parmenide e Democrito, e poi nel IV secolo a.C. C. Emergerebbero Platone e Aristotele.
Il teatro è accolto come un genere letterario; la tragedia con autori come Eschilo, Sofocle ed Euripide, e la commedia di Aristofane. Inoltre si sviluppa l’oratoria e si crea la storiografia, la storia come disciplina scientifica, con Erodoto e Tucidide.
Grecia ellenica
Dopo le contese avvenute tra le principali polis , verso la fine del periodo classico i macedoni imposero la loro egemonia. Nell’anno 336 a. C, figlio del re Filippo II, Alessandro III, assume come re di Macedonia nell’anno e quindi come figura principale della Grecia dopo la sconfitta di Tebe e Atene nell’anno 338 a. C.
Alessandro III di Macedonia, che la storia conoscerà come Alessandro Magno, costruì in pochi anni un impero che si sarebbe esteso dall’Asia centrale e dalla valle del fiume Indo fino all’Egitto, dopo aver rapidamente conquistato l’impero persiano.
Alessandro muore giovane, nell’anno 323 a. C., e l’impero si divide sotto il comando di diaconi che si combattono tra loro negli anni successivi. Roma approfitta dell’indebolimento dell’impero e della lotta tra le polis greche ; ha partecipato alle controversie sostenendo varie parti. Alla fine, Roma ottiene la conquista della Grecia e la sconfitta di Corinto nell’anno 146 a. C. è considerata la fine della Grecia ellenica.
Il periodo ellenico significò lo sviluppo delle scienze, separandosi dalla filosofia. Nascono grandi centri di ricerca come Alessandria, città fondata da Alessandro Magno alla foce del fiume Nilo, si sviluppa lo studio della matematica, di cui i contributi di Euclide costituiscono una tappa fondamentale. In questo periodo la cultura greca si diffonde in vaste regioni del mondo antico, oltre l’impero conquistato.
Fonti
- Miralle, Carlos. Ellenismo: epoche ellenistiche e romane della cultura greca . Montesinos, Barcellona, 1989.
- Pomeroy, Sarah B. Antica Grecia: una storia politica, sociale e culturale . Università di Oxford, 1999.
- Struve, Vasili V. Storia dell’antica Grecia I. Sarpe, Madrid, 1985.